L’ arte di fare pulizia e fare spazio, decluttering, ci permette di fare spazio alle cose nuove. Ci permette di liberarci dalle cose vecchie, riciclare e regalare.
Eccoci arrivati in uno di quei periodi dell’ anno in cui abbiamo necessità di fare pulizia e fare spazio dentro la nostra casa. Negli armadi, nei cassetti e in qualsiasi altro posto dove teniamo cose e cose.
L’ arte di fare pulizia e fare spazio: decluttering . Perchè fare decluttering cioè ”fare pulizia” in cassetti, armadi, cantine e soffitte, almeno due volte l’ anno ?
Il termine decluttering in inglese significa ”eliminare ciò che ingombra” ed io lo seguo in media due volte l’ anno (nei mesi di aprile e ottobre). Lo faccio per liberarmi di oggetti che non mi servono più, che non uso, non metto e che mi occupano spazio. Ho imparato già da qualche anno, che la casa va ripulita per liberarsi di cose vecchie e allo stesso tempo per potersi alleggerire di cose che ”non funzionano” più.
Fare pulizia e fare spazio, libera spazio materiale , ma anche mentale. Così facendo alleggeriamo la casa e noi stessi. Le nostre energie interiori circolano meglio. Proprio questo a un certo punto aiuta a fare entrare ”cose nuove” nella nostra casa e nella nostra vita. Non intendo solo cose materiali come nuovi abiti e oggetti. Ma anche la possibilità di creare una nuova energia per evolvere e attirare esperienze: un nuovo lavoro, nuovi amici e un partner se non c’era.

Come iniziare a farlo :
apro un cassetto che vedo particolarmente pieno di ogni tipo di oggetti e incomincio e suddividere le cose. Può essere in camera da letto, in cucina, oppure la cantina o la soffitta. Nel momento in cui si incomincia a pulire, si sarà stimolati di volta in volta a controllare tutta la stanza di cui ci stiamo occupando.
Ci saranno :
- cose da buttare, non più funzionanti, che proprio non possono essere riutilizzate;
- altre cose da regalare, che a noi non piacciono più, ma che possono andare bene o che immaginiamo giuste per qualche nostro amico;
- oggetti da donare, sono quelli che non ci piacciono più e che non li immaginiamo utili nemmeno per uno dei nostri amici, ma sono ancora funzionanti e validi per qualcuno;
- altri oggetti da tenere, perché sono quelli che ancora utilizziamo.
Quelli ”da buttare via”, se sono oggetti piuttosto grandi, possiamo portarli all’ isola ecologica, che li smaltisce e ricicla nel rispetto del materiale di cui sono fatti.
Se facciamo fatica a staccarci da alcune cose, per esempio alcuni abiti, possiamo provare a metterle da parte in uno scatolone. Vediamo se nei mesi successivi le prendiamo per utilizzarle. Se per almeno 12 mesi (devo dire che a me è bastato anche meno…), non le utilizziamo, allora sono proprio da eliminare, seguendo i consigli di cui sopra.
Ecco, ora la casa è pulita, si respira un’ aria nuova. La casa è pronta per accogliere nuovi oggetti più funzionali o più simili a noi e per accogliere nuove esperienze.