A volte ci troviamo a vivere amori conflittuali dove non riusciamo a capire se è un bene proseguire, oppure no. Come comprendere se una relazione è arrivata al capolinea?
Vi è mai capitato di vivere storie che non erano affatto tranquille, ma dove per diversi motivi, rimanevate attaccati ferocemente?
Spesso senza sapere che strada scegliere. Come comprendere se una relazione è arrivata al capolinea?
A me sì! Ho avuto diverse volte storie burrascose dove la relazione passava da un alto vertiginoso ad un basso abissale.
Per quale motivo?
Ce ne possono essere diversi. Alcuni importanti li elenco qui sotto:
- Probabile che quell’andamento fatto di up and down segua come ci sentiamo noi. Se non siamo in equilibrio con noi stessi, anche il rapportarsi con l’altro avrà un pericoloso alto e basso da cui sarà difficile scampare.
- Se dentro di noi abbiamo un antico rancore irrisolto; alla prima occasione lo manifestiamo con il malcapitato di turno.
- Non siamo in grado di fare delle scelte e questo si ripercuote nella coppia.
A me è successo di vivere diversi rapporti con questi saliscendi per i suddetti motivi.
Il rapporto era fatto di alti e bassi continui. Come se dicessi:
“Voglio stare con te, ma in realtà no.” ”Voglio avere una storia, ma non intendo impegnarmi.” ‘Mi piacerebbe avere un fidanzato, ma vorrei anche restare libera.”
Come comprendere se una relazione è arrivata al capolinea?
In ogni affermazione c’era una contraddizione ed io mi chiedevo cosa volessi veramente. Succedeva un litigio e mi allontanavo. Poco dopo c’era un pentimento e quindi ritornavamo insieme. Questo poteva succedere svariate volte.
Io personalmente poi ho conosciuto coppie in cui ciò accadeva molto spesso, tant’è che la coppia stessa a un certo punto si chiedeva: <<ma possiamo continuare a stare insieme o è meglio che interrompiamo il rapporto?>>. Ad alcune amiche che mi ponevano questa domanda, rispondevo che fino a che c’era una lite, una situazione di rabbia, c’era anche un sentimento che legava. La rabbia, come l’ amore crea un legame. La rabbia lo crea in modo negativo, l’amore in modo positivo.
Se sei arrabbiato con una persona, sei legato e quindi lasciarsi risulterà difficile. Come comprendere se una relazione è arrivata al capolinea?
Oppure ci si può lasciare, ma è certo che la questione non è finita e vuol dire che farai fatica a proseguire per la tua vita. Se riesci a proseguire è molto probabile che la stessa rabbia la riutilizzerai con il prossimo partner.
Ad un certo punto è quindi molto utile chiedersi a chi è rivolta veramente quel rancore, da cosa scaturisce e comprendere alla fine che il partner in realtà non c’entra nulla. Quella rabbia è nutrita da nostri conflitti interiori. Capire questo ci fa crescere e prendere la responsabilità di noi stessi.
Un altro motivo importante da non sottovalutare!
Qui vi mostro un altro motivo legato a questa dinamica: lasciare qualcuno per evitare che sia lui il primo a farlo. Questa motivazione sembra irragionevole e insensata e lo è! Ma nonostante ciò, essendo molto profonda e spesso inconscia, viene messa in atto senza quasi accorgersene. Salvo poi piangere e disperarsi quando accade perché ci rendiamo conto che non era quello che volevamo.
Un elemento che spesso sottovalutiamo
Una cosa importante da comprendere é che ogni scelta comporta una rinuncia. Scegliere fa parte del mondo degli adulti. Un bambino spesso non sa scegliere e lo fa un genitore per lui. Ma nel momento in cui cresce diventa capace di farlo. E’ consapevole che per ogni scelta c’è qualcos’altro che lasciamo.
Come comprendere se una relazione è arrivata al capolinea?
Prima di interrompere una relazione quindi, facciamo questi ragionamenti e vediamo in quale punto ci troviamo.
È più facile capire quando l’amore comincia che quando finisce.
(Roberto Gervaso)
Ci si stacca da una situazione o una persona, quando si è pieni di quella esperienza, quando è già stato detto e fatto tutto e quando da quella esperienza abbiamo compreso qualcosa. Allora è arrivato il momento in cui ci si separa. A quel punto ci si può ringraziare e distaccarsi salutandosi.
Il vantaggio per entrambi è che ci si conosce bene e così, superate le prime tensioni, se si ha bisogno di qualcosa ci si può aiutare. Se il rapporto era simbiotico, il sostegno può consistere anche nell’aiutare a separarsi.
Teniamo presente che l’amore come la morte è una condizione che non ha fine. Quando si ha amato, quell’amore perdura anche se ci lasciamo. Potremo infatti non avere più progetti insieme a quella persona e quindi desiderare di cambiare strada, ma l’amore provato resta vivo.
Si tratta di un’energia espressa molto importante, per cui resterà in vita per l’eternità.