Non è passato molto tempo da quando, vedendo una mia foto, non mi piacevo. Quando nelle foto non ci piacciamo ?
Mi guardavo ma non riuscivo a piacermi.
Vi è mai capitato ? Quando nelle foto non ci piacciamo.
I motivi possono essere diversi, eccone alcuni:
- ci vediamo rigidi e non a nostro agio.
- cogliamo nell’ immagine la somiglianza con un genitore
- siamo in un momento di regressione, insicuri e con una bassa autostima
Può darsi che non siamo mai stati dei tipi fotogenici, anzi, a volte timidi e impacciati.
Da bambini non eravamo quelli che si mettevano in posa per una foto. Nelle foto di famiglia con parenti e amici, noi eravamo quelli nascosti dietro, di cui si vedeva appena il viso. Mai davanti e in primo piano.
Questo può dipendere sia da un carattere introverso, sia da alcune chiusure che ci siamo portati dietro dall’ ambiente familiare. Per esempio, se guardiamo a quale segno zodiacale apparteniamo, ci sono sei segni estroversi e sei segni introversi. Quasi come un ciclo naturale del movimento dell’ universo, sei segni appartengono ad un movimento di estroversione e altri sei ad un movimento di introversione.
Estroverso è colui che si crea il proprio spazio con gli altri, ama stare all’ aria aperta e si ricarica in compagnia. Introverso invece significa che si crea il proprio spazio da solo e preferisce trascorrere più tempo in casa.
Da queste differenze possiamo capire che non siamo tutti uguali (per fortuna…), quindi non tutti ci poniamo allo stesso modo. Diciamo che la cosa è più complicata nel momento in cui per esempio, siamo naturalmente estroversi, ma per motivi che sono da approfondire, ci comportiamo come una persona introversa.
Questo può creare una certa rigidità nel corpo e la foto ritrae la nostra immagine irrigidita.
In altre occasioni, vedevo nelle foto la somiglianza con mia mamma e visto che in quel periodo ero in conflitto con lei, proprio non riuscivo a piacermi. Quando nelle foto non ci piacciamo.
Purtroppo succede di essere in conflitto con uno o tutti e due i genitori. Di solito capita quando siamo nel periodo dell’ adolescenza, poi, dopo un po’ elaboriamo questo conflitto, capiamo che i nostri genitori hanno i loro difetti come tutti e facciamo pace. Non è per tutti così.
In diversi casi i genitori con cui siamo in conflitto, sono i nostri primi nodi karmici da sciogliere. Significa che sono le nostre prime prove, che l’anima deve superare per riuscire a seguire il proprio cammino.
Non è semplice elaborare il conflitto. Alcuni non riescono per tutta la loro vita a farlo, tanto è difficile accettare che proprio un genitore ci abbia fatto soffrire. Qui occorre riuscire a perdonare, altrimenti non potremo andare avanti e occuparci in modo degno della nostra vita, fino a farne un successo. Prima perdoniamo noi stessi (perché probabilmente ci sentiamo in colpa per una determinata cosa), e poi perdoniamo i nostri genitori.
In questo le Costellazioni Familiari e le Biocostellazioni possono aiutare molto.
Siamo in un momento di regressione. Vediamo qualcosa che non va. Non sappiamo bene di cosa si tratta, ma c’è. Può essere la nostra ‘aria’ impacciata. Oppure lo sguardo. Occhi un po’ abbassati che non guardano dritto. Forse nella foto siamo con qualcuno con cui non ci sentiamo a proprio agio e questo ci fa andare in regressione.
Il motivo, è molto profondo e inconscio. Può darsi siamo in regressione quando siamo vicine a quella persona perché le diamo un ruolo che non è il suo. Quello è il risultato dell’ immagine.