Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita

Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita

Nell’ultima pagina di Diario personale di viaggio, ho raccontato la possibilità che ho avuto di diventare consapevole delle mie qualità.

Di mostrarle agli altri e di fare fede su queste. Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita.

E mi domandavo: se una persona non accetta le sue principali qualità, perchè magari sono un pò fuori dagli schemi, come fa a superare le sue paure e i suoi pregiudizi? Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita.

Qui sotto vorrei oggi raccontare come ho fatto a fare le scelte che per me sono state basilari affinchè io fossi soddisfatta e al tempo stesso crescessi come mai era successo.

Sono stata sempre una persona spaventata. Questo era il termine che utilizzò un professionista a me molto caro, a cui chiesi aiuto.

Sì perché ci sono momenti nella vita che non possiamo fare tutto da soli. Magari abbiamo avuto molte prove, dure, scioccanti e traumatiche; ci può venire a meno il coraggio per proseguire. Ci può venire voglia di fermarci e restare bloccati.

Certo questo non è consigliabile anche se succede. Stare fermi significa non andare incontro alla vita, non godersela, restare paralizzati di fronte a ogni cosa. Non è pensabile e va contro la natura dell’essere umano.

Ecco nonostante io apparissi e mi sentissi una persona spaventata, sempre lo stesso professionista mi definì coraggiosa; molto più di tante altre.

E chi lo avrebbe mai detto? Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita.

Io coraggiosa??? Come potevo avere paura di tutto e allo stesso tempo essere coraggiosa? Me lo chiedevo spesso perchè questa qualità che mi apparteneva, ancora non la conoscevo e non la valorizzavo. Poi invece più ci pensavo e più mi accorgevo che era vero.

Qualche amica mi invidiava e mi diceva:

“Io non ho avuto il coraggio che hai avuto tu di andare a convivere all’età di ventidue anni!” Eppure a me sembrava così normale che quasi lo davo per scontato.

Ecco questa, ripeto, era una mia qualità nascosta a cui io non davo peso; solo gli altri la notavano.

Facendo questo percorso alla conquista di me stessa, altre caratteristiche si andavano mostrando. Ero estroversa, amavo viaggiare, mi piaceva imparare le lingue straniere; desideravo avere tanti amici, ero appassionata di cinema e cultura; mi divertivo a ballare. Ammiravo e mi godevo il mare ogni volta che potevo.

Queste qualità non mi ero accorta di averle. Non ne ero consapevole. Il mio percorso di conoscenza di me, le aveva fatte venire alla luce e ora potevo contarci. Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita.

Bello vero? Sapere come sei fatto e mettere in pratica ciò che sei, perchè la tua natura è fatta così e andare contro di lei sarebbe deleterio. Seguirla invece porta una grande soddisfazione e una crescita personale immensa.

Dopo questo percorso, ho avuto il coraggio di andare a vivere da sola. Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita.

Ora sapevo chi ero, su cosa potevo contare; avevo gli strumenti per camminare, procedere nella vita, non stare ferma e bloccata.

Mettere via tutto quello che non serviva!

Per sentirmi serena e fare passi importanti ho dovuto liberarmi di cose che non mi servivano; mi facevano da zavorra e portarle con me comportava una fatica enorme.

Mi ero dovuta liberare di sensi di colpa, senso sfrenato del dovere e pregiudizi.

Ognuno di essi merita una spiegazione, anche se può sembrare riduttiva.

Il senso di colpa. Come spesso mi capita di dire, ma è utile ripeterlo, il senso di colpa non esiste.

Perchè?

Perché si rivolge al passato a una cosa antica che non ha nulla a che fare col presente. Quindi non ha senso farsene un cruccio. Lo ripeto, non c’è e non esiste!

Il senso del dovere. Mi era stato inculcato soprattutto da mio padre. Lo vedevo svolgere ogni giorno cose che non avrebbe voluto fare ma che svolgeva ugualmente andando contro sè stesso. Creando così un senso di frustrazione in sè che inevitabilmente poi doveva scaricare su chi aveva vicino. Devo, devo, devo!

Col tempo io ho imparato a sostituire la parola “devo”, con, “sarebbe meglio.”

Suona bene, vero?

Sarebbe meglio fare qualcosa.” Sentite che è molto meno pesante del devo fare qualcosa?

Ah che belle sensazione di leggerezza!

Il pregiudizio. Il suo significato è: opinione preconcetta, capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti. Quindi farsi un opinione prima di conoscere la situazione reale. Parliamo ancora di realtà.

Siamo nella realtà? Stiamo nella realtà, nel qui e ora! Sembra un mantra dell’epoca new age, ma è incredibilmente vero, quindi facciamolo nostro. Stiamo nel presente e non nel passato o nel futuro.

Ecco dopo aver dato una bella scalfita a tutti questi strati che ricoprivano la mia personalità come fanno i veli che ricoprono una cipolla, è venuta fuori la versione migliore di me stessa. Il mio nucleo, quello reale e appartenente alla mia vera natura.

E da qui ho incominciato a fare ciò che veramente volevo!

Quello che era più consono a me stessa, quello che mi assomigliava di più.

Prima cosa super importante; dopo circa quindici anni di una dipendenza affettiva con il mio primo convivente, andare a vivere da sola!

Solo dopo aver capito chi fossi, aver dato voce a quell’aggettivo, coraggiosa, ho potuto pensare di farlo. E l’ho fatto!

Se pensate di non farcela da soli, trovate qualcuno che possa sostenervi!

La prossima volta voglio raccontare come è andata l’esperienza di andare a vivere da sola. Mentre nella mia mente mi immaginavo di sentirmi triste e sola, cosa in realtà è successo.

Alla prossima volta!

Morena Botteghi

2 pensieri su “Conosci profondamente te stesso e saprai come godere la vita

  1. Anonimo dice:

    Bel racconto Morena, condivido i passaggi, si. Prima si acquisisce consapevolezza e prima si rinasce.
    Ciao Grazia

Commenti chiusi

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