La Meditazione e gli Archetipi Cabalistici

Normalmente nella quotidianità siamo presi da tante cose, ma se ci fermiamo e poniamo attenzione al nostro respiro, abbiamo la possibilità di ascoltare cosa succede dentro di noi. La Meditazione e gli Archetipi Cabalistici.

Scopriamo cosa sono la Meditazione e gli Archetipi Cabalistici

Innanzitutto che cos’è la meditazione ?

E’ un momento in cui, attraverso il respiro, il nostro cuore e la nostra mente si calmano. E’ un pò come se si guardassero da fuori, fermi in osservazione.

Mettiamoci in una posizione comoda. E iniziamo a respirare. Il respiro mano a mano che procediamo si fa più rilassato, lento e profondo. E’ un momento particolare in cui prendiamo una maggiore coscienza di noi e del nostro corpo. Può darsi che facciamo caso ad un braccio, come è posizionato, oppure ad un piede. Poi automaticamente, faremo caso ai nostri organi interni e la nostra attenzione va soprattutto dove sentiamo tensioni. A me per esempio succede spesso che pongo la mia attenzione alla bocca dello stomaco, un punto in cui si accumula del nervosismo. Essendo una zona tesa, mentre respiro mi accorgo che si rilassa.

Subito dopo, quando il corpo è già più rilassato di quando abbiamo iniziato, ci accorgiamo della mente. Lei passa in rassegna tutti i pensieri. Pensieri quotidiani, tipo “cosa preparo oggi a pranzo” o pensieri grandi, come “cosa voglio fare nella vita”.

Dopo di ciò tutti i pensieri vanno lasciati andare.

Nel momento in cui li lasciamo andare, la mente diventa più lucida. E lì possiamo mettere in moto il nostro intuito per azzardare delle soluzioni. Vi accorgerete che vi arriverà più di una intuizione e che essendo collegati alla vostra parte più alta e spirituale, sapete immediatamente cosa fare. Ciò che va meglio per voi e ciò che invece non fa al caso vostro.

La meditazione è un momento che ci prendiamo esclusivamente per noi stessi. Se siete circondati da innumerevoli situazioni che creano confusione e caos, diventa improvvisamente una necessità e con il tempo la sentirete come un regalo che potete farvi. Ogni giorno e ogni momento, quando più vi aggrada.

Cosa otteniamo ?

1. La coscienza raggiunge un livello più alto, per cui è in grado di avere intuizioni e idee rispetto ai propri obiettivi o alle cose da decidere. In quel momento incominciamo a intuire qual’ è la risposta giusta ad ogni nostro quesito.

2. Lo stato meditativo ci porta dentro di noi e se siamo bravi a farlo, niente e nessuno potrà smuoverci dalla nostra posizione. Da questo si può capire che più si è bravi a concentrarsi nella meditazione e più si è capaci a gestire un momento particolare della vita, senza andare in ansia o nel panico. Ma restando fermi, qualsiasi cosa succeda intorno a noi.

Io all’interno di un parco centenario (Fratta Terme)

I primi risultati personali sono:

  • maggiore facilità a gestire la rabbia o le situazioni che procurano stress
  • migliore capacità a concentrarsi nel momento presente
  • capacità di respirare bene e di restare lucidi anche nei momenti di difficoltà
  • stimolare le nostre intuizioni
  • sviluppare la nostra immaginazione

3. Dopo aver raggiunto un equilibrio di centratura continuando la meditazione, avviene un terzo passaggio : la pulizia del nostro canale centrale. Per canale centrale si intende la via sulla quale sono distribuiti i 7 punti chackra principali, 7 canali energetici. Si snodano dal basso verso l’ alto, nel nostro corpo eterico. La loro posizione definisce anche la loro caratteristica; ognuno corrisponde a una parte del corpo e attiva una specifica emozione, che ha un vizio e una virtù.

Con la meditazione, il canale centrale viene pulito; se c’erano tensioni, vengono sciolte. Il canale centrale così ha la possibilità di ricevere e dare molto più facilmente.

Riceviamo energia o luce che grazie a questo, arriva a noi sotto forma di occasioni, opportunità, idee e intuizioni. Diamo energia o luce, sotto forma di pensieri positivi, gentilezza, bellezza, amore e generosità.

Ciò non succede se il nostro canale non è pulito; tendiamo ad essere più chiusi, meno propensi a ricevere e a dare. Di conseguenza la luce farà fatica a raggiungerci. La luce c’è sempre, ma noi in quel momento non la percepiamo e non ne godiamo.

Gli Archetipi Cabalistici

Che cos’è un Archetipo ?

Qui abbiamo le 3 lettere madri, da destra a sinistra, Alef, Mem e Shin.

E’ un simbolo che la nostra mente e il nostro inconscio riconoscono immediatamente, poiché fanno riferimento a qualcosa che è già presente in natura e nell’ universo. Essi fanno parte dell’ inconscio collettivo. Per questo motivo, gli archetipi, possono aiutarci nell’ elaborazione di difese o resistenze.

Mi sono dedicata allo studio degli Archetipi Cabalistici perché la Kaballah mi ha sempre affascinato; dentro di me risuonava come qualcosa che già conoscevo o che avevo già appreso in passato, forse in un’altra vita.

Può essere definita la scienza dell’ anima. Ci insegna qual’ è lo scopo della nostra vita, come migliorarla e come modificare la realtà. Normalmente non riusciamo a vivere questa realtà con luce e beatitudine.

Perché?

Perché non siamo connessi con il nostro intero potenziale. Mentre la Kabbalah con i suoi strumenti, che sono L’ Albero della Vita e gli Archetipi Cabalistici, insegna proprio questo. Come fare per collegarsi al proprio potenziale. Un potenziale che è già dentro di noi, dobbiamo solo tirarlo fuori. Per farlo dobbiamo eliminare la sofferenza e nel momento in cui la quota di sofferenza si abbassa, si alza la quota di luce. Questo ha poi un impatto anche sul collettivo. La stessa cosa viene insegnata nella cultura Buddhista: il fine ultimo è eliminare la sofferenza.

Gli archetipi cabalistici quindi sono uno strumento della Kabbalah e sono lettere dell’ alfabeto ebraico. Si tratta di lettere sacre così come lo sono le lettere sanscrite della tradizione buddista. Essendo sacre hanno un loro potere e una loro energia. Fanno parte della mistica ebraica e assieme all’ Albero della Vita, si possono utilizzare per la propria crescita personale e spirituale. Non importa conoscerle a fondo; anche semplicemente osservarle, induce a interiorizzare le loro qualità e caratteristiche.

Qui sotto vi presento un video con una breve spiegazione di alcune lettere.

da destra a sinistra, Iod, He, Vav, He, è il nome di D-o

Ho unito la Meditazione e gli Archetipi per un percorso di cambiamento ed evoluzione.

Nella mia pagina Facebook Archetipi e Bellezza, pubblico scritti su emozioni e sentimenti, sul corretto modo di approcciarsi alle relazioni, con gli altri e con noi stessi. Grazie al lavoro con gli Archetipi, ho acquisito una maggior consapevolezza, ho dato meno attenzione alla sofferenza e valorizzato maggiormente la luce. Cerco di vederla in ogni evento che succede, sia che io lo percepisca in maniera positiva e sia che lo percepisca in maniera negativa.

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