Questa è la storia di Luna, una vera storia d’amore.
L’ estate era passata ed eravamo già in autunno. Le lunghe giornate trascorse al mare durante il tempo libero, le serate passate a divertirsi ballando in qualche festa sulla spiaggia o sorseggiando aperitivi al tramonto, in compagnia di gruppi di amici, erano ormai un ricordo.
La vera storia di Luna, una storia d’ amore, è iniziata in autunno. Io, forse come tanti altri, non amavo il periodo in cui si arrivava ad un cambio stagione. Avevo capito e accettato la ciclicità delle stagioni che da noi in Italia forse sentivamo più che in altri paesi e normalmente non soffrivo troppo questi cambiamenti.
L’ autunno così come l’ inverno aveva un suo senso e un suo perchè. Quell’ autunno però mi stava portando qualcosa di diverso dal solito; io mi stavo immaginando qualcosa di nuovo…un animale domestico che venisse a vivere con me.
Da ragazzina avevo avuto già un animale domestico a casa con i miei genitori, un piccolo cane nero, incrocio con un chihuahua, Snoopy. Lui era davvero agitato, forse sentiva il clima che c’era in casa nostra, dove l’ agitazione era sempre abbastanza alta. Un gatto non lo avevo mai avuto; la tentazione di prenderlo era tanta, ma c’era anche un pò di paura.
Mi chiedevo, come si sarebbe comportato. Saremmo riusciti a vivere insieme, a stare bene, a comprenderci ? Sarei riuscita a prendermi cura di lui ?
Ecco la vera storia di Luna, una storia d’amore.
Ero in contatto con un gattile poco distante da dove vivevo. La ragazza che lo gestiva mi aveva parlato di un gatto di circa 5 mesi che era li da diverso tempo e al quale non riusciva a dare una famiglia. Si trattava infatti di una gattina spaventata, che era stata recuperata vicino a una casa dove i bambini la maltrattavano. La piccola bestiola era traumatizzata, forse già abbandonata poco tempo prima dalla sua mamma.
Fino a quel momento, chi l’ aveva presa, l’ aveva anche riportata indietro, per due volte, perchè la gattina non era socievole, non giocava, tendeva a nascondersi, spaventata da tutto e tutti.
Così incuriosita da queste descrizioni e anche dal fatto che mi avevano detto, essere una gatta particolarmente bella con pelo lungo e folto, ero andata al gattile.
Lei tendeva a nascondersi anche lì, aveva occhi spaventati e tristi.

A dire il vero, forse perchè era ancora piccola, il pelo non mostrava tutta la sua bellezza, anche se i colori erano molto affascinanti. Si trattava di un incrocio con un persiano.
Il colore veniva detto ”scheggia di tartaruga”, era un misto di marroncino, con macchie sparse dorate, quasi come delle meches. Un pò si vedeva che sarebbe diventato lungo, ma io che non avevo nessuna esperienza di gatti, lo vedevo normale.
Avevo preso Luna (le avevo dato il nome in auto, nel tragitto da lì a casa), e l’ avevo portata da me.
I primi tempi della convivenza non erano stati facili. Per ben tre settimane, la gattina si nascondeva, non si faceva trovare quando rientravo a casa e non era di nessuna compagnia.
Io l’ avevo lasciata fare, cercando di capirla. Mettendo da mangiare e da bere e non pretendendo nulla da lei. Piano piano lei aveva sentito che poteva fidarsi e aveva incominciato a uscire dai suoi nascondigli quando arrivavo a casa, a guardarmi incuriosita.
Il suo sguardo da triste era diventato dolce. Ho capito di avercela fatta quando un giorno per poco tempo l’ avevo presa in braccio e coccolata un pò e lei non era fuggita.
Ora Luna, con un pelo folto e bellissimo, è una gatta molto dolce e socievole, continuamente in cerca di coccole e di amore…:-).

Vi scrivo qui di seguito il nome della veterinaria che segue Luna e che utilizza esclusivamente medicina omeopatica e naturale; si tratta di una persona amante degli animali e con grande buon senso dottoressa veterinaria Elena Forni.