Piccolo e breve Saggio sull’ Amore

Piccolo e breve Saggio sull' Amore

Foto by Alex Riviere, Clem

Per diversi anni ho avuto dei ‘compagni di viaggio’, amanti e fidanzati che mi davano poco e in generale pretendevano molto. Ora però sono in grado di fare un piccolo e breve Saggio sull’ Amore.

Ero solita lamentarmi di questi uomini che volevano stare con me solo quando avevano una briciola di tempo.

Vivevo le storie cercando di capire perchè mi ritrovavo così, compiangendomi e raccontandolo alle amiche quasi come si racconta una serie tv. Ero in un loop di tristezza e di rabbia. Nonostante tutto, sono riuscita a scrivere un piccolo e breve Saggio sull’ Amore

In quei momenti, anche se perdevo molto tempo nel compiangermi, avevo l’ energia e il tempo per chiedermi cosa fosse veramente l’ amore.

Foto by Mentalidadviajera.com

A volte mi trovavo priva di risposte e subito dopo essermi fatta questa analisi interiore, cadevo nel senso di colpa pensando che se questi uomini mi davano poco era perchè io stessa davo loro poco.

In fondo c’era una verità in questa mia risposta: se io davo poco, avrei ricevuto poco.

Questa era una legge universale.

Ecco cosa potevo fare :

  • accettare di saper dare poco in quel momento
  • smettere di lamentarmi con gli altri
  • cercare di capire come potevo migliorare.

In fondo, quando incontriamo l’ altro , ci fa da specchio e possiamo vedere cosa poter migliorare in noi.

Per fare questa analisi, dovevo mettere da parte l’ orgoglio e ammettere che stavo sbagliando; così come sbagliavano i miei patners che io criticavo con tanto ardore e giudizio.

Ma era difficile, perchè avevo un giudice interiore molto forte, che pensava di aver sempre ragione.

E c’era una vocina dentro di me che mi svalutava e mi diceva che io non meritavo di meglio. Non meritavo di essere felice.

A un certo punto smisi di chiedermi come mai stava succedendo questo e iniziai ad accettarmi, con questo ‘difetto’ che avevo.

In contemporanea non stetti ferma ad aspettare che qualcuno mi risolvesse il problema, ma presi ad occuparmi della mia crescita interiore, con percorsi che andavano a scardinare i miei blocchi e mi rendevano più libera. Mi facevano sentire di più la gioia, il dolore, la rabbia, il calore, l’ amicizia e finalmente…l’ amore.

Mi aveva aiutato in questo processo lungo e a volte sofferente, l’ aver preso in casa con me un gatto.

Prendersi cura di un animale domestico, ci porta a ”immedesimarci” in lui.

Quando lo capiamo, veniamo a conoscere molto bene i suoi bisogni. E allora se lo lasciamo essere , capiamo un’ altra cosa importante :

il vero amore sta proprio nel lasciare libero l’ altro di essere ciò che è; questa è la più grande forma d’ amore.

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