Quel giorno in spiaggia libera

Quel giorno in spiaggia libera

Sono stata al mare, in un pezzetto di spiaggia libera.

Quel pomeriggio non avevo tanto tempo per me, ma la giornata era così bella che non volevo rinunciare ad un bagno e ad una passeggiata al mare.

Così, col mio scooter ero partita da casa. Erano già le quattro, ma non importava. Potevo fermarmi nella spiaggia libera.

Stavo sfrecciando per le vie della città per raggiungere il mare e avere almeno due ore libere.

Ero arrivata, avevo sistemato il telo sul bagnasciuga e mi ero sdraiata.

Che bella sensazione di libertà !

Sentivo il calore del sole sulla pelle e un’ aria fresca che rendeva il clima ideale; non era troppo caldo. Poi, con calma mi ero alzata ed ero andata verso la riva. Volevo fare il bagno o almeno provarci. Il giorno prima aveva piovuto molto e l’ acqua era fredda.

Ero entrata in acqua. Sentivo l’acqua fresca che mi arrivava ai piedi e alle caviglie.

Poco dopo avevo visto entrare un uomo robusto. Mi sembrava di conoscerlo. Subito dopo era entrata in acqua anche una donna. Carina, più o meno della stessa età dell’ uomo. Li per li non sembrava che i due si conoscessero.

Invece lei era andata verso di lui e avevano iniziato a parlare e a fare il bagno insieme. Era stata una cosa strana, che sapeva di ‘clandestino’. Comunque avevo badato poco a loro, volevo godermi il bagno.

Poi li avevo visti avvicinarsi e iniziare a scambiarsi, coccole e carezze. Come erano dolci ! Mi sono detta, che era una coppia. Ero tornata a riva e mi ero stesa di nuovo sul bagnasciuga; volevo godermi ancora il sole.

Non stavo ferma. Volevo fare una camminata. La spiaggia libera non era per me così rilassante, non mi piaceva stare stesa a terra. Quindi stavo in movimento. Mi piaceva camminare e ancora di più, sentire il fresco dell’ acqua sotto i piedi.

Ritornata sull’ asciugamano, mi ero messa a pancia in giù, con lo sguardo rivolto verso gli altri e la spiaggia intorno. Osservavo.

E così, avevo visto proprio poco distante da me, la coppia che era entrata in acqua.

Solo che…ognuno era sul proprio asciugamano a distanza di un paio di metri. Come se i due non si conoscessero affatto.

Lui si era alzato e si stava allontanando. Lei lo seguiva con lo sguardo, cercando di capire dove andava. Era tornato dopo dieci minuti ma non l’ aveva ‘degnata’ neppure di un’ occhiata. Stava recitando la parte di quello che era da solo…

Probabilmente i due non volevano farsi vedere in giro insieme.

Era una coppia clandestina ? Forse.

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