Quell’ attrazione forte che lascia senza parole

quell' attrazione forte

Ero andata con alcune amiche in un posto un po’ sperduto, sulle colline di Cesena. Non sapevo che quella sera, avrei conosciuto un uomo per il quale avrei provato un’ attrazione forte che mi avrebbe lasciato senza parole.

Fino all’ ultimo ero stata indecisa se andare o no; era un venerdì sera e al mattino dopo dovevo essere comunque al lavoro. Avrei potuto sottrarmi a quell’ attrazione forte che mi avrebbe lasciata senza parole ?

Il posto non era vicino casa, ma come rinunciare a una serata di ballo ? Ancora non lo sapevo, ma avrei provato quell’ attrazione forte e sarei rimasta senza parole.

Arrivate lassù, il posto si era rivelato molto carino; un luogo dove cenare a buon prezzo e dove, poco dopo la cena si sarebbe potuto ballare. Stavo bene, perché le amiche con cui ero erano persone semplici che amavano divertirsi senza troppi problemi e con cui c’era un bel feeling.

La musica stava iniziando ed io ero emozionata

Non ero una campionessa di balli latini ed ero emozionata quando mi chiedevano di ballare.

Lui lo avevo notato quasi subito; era un uomo più grande di me con i capelli bianchi, ma con un fisico asciutto. Si muoveva sulla pista con passi di danza precisi e regolari, una tecnica che rendeva il ballo fluido e bello da guardare e seguire.

Mi incantavo a guardare quella coreografia quasi perfetta.

Forse si era accorto del mio sguardo, perché di li a poco mi aveva chiesto di ballare. Avevo accettato, ma mi ero scusata per non saperlo fare bene; comunque ero pronta a mettermi in gioco e avevo nascosto il mio imbarazzo con un sorriso.

In quel momento avevamo sentito l’ attrazione forte e irresistibile. In quel abbraccio di danza, mentre la sua mano sicura guidava la mia un pò emozionata e titubante, una sensazione forte ci aveva pervaso entrambi.

Finito il ballo, ci eravamo salutati ed io ero tornata al mio tavolo ancora emozionata.

Qualcuna della amiche era li, chi in attesa di ballare e chi aveva già ballato e si stava riposando. Non avevo potuto evitare di raccontare le mie sensazioni e questa nuova conoscenza.

Lui stava continuando a ballare ed io un po’ lo guardavo e un po’ cercavo di distogliere lo sguardo.

Intanto dentro di me pensavo che era meglio non mi facessi illusioni; chissà quante donne conosceva e frequentava lui così bravo. Quando conoscevo qualcuno, sognavo facilmente a occhi aperti e immaginavo una futura storia insieme.

Mi chiedevo, cosa aveva di speciale quest’ uomo per il quale mi sentivo così attratta. Provavo un’ attrazione forte. Più lo guardavo e più vedevo qualcosa di familiare in lui. Qualcosa che mi attirava fino nel profondo della mia anima.

Si era fatto tardi ed era quasi ora di andare via. Stavo pensando a come fare a rimanere in contatto con lui, era la prima sera che ci conoscevamo e non me la sentivo di chiedere un contatto.

Lo vidi avvicinarsi sicuro e domandarmi:

“Ti lascio il mio cellulare ?” . Non afferrai subito quell’ occasione; lo guardai timida e indecisa se dirgli un si. Le parole non uscirono. Se avevo il numero, avrei potuto chiamarlo, ma non volevo essere io a fare il primo passo.

Fu un’ amica a fare “da cupido”, dicendogli dove saremmo andate la settimana dopo.

E fu così che ci ritrovammo per conoscerci meglio e …per amarci.

Iscriviti alla newsletter

Per restare sempre aggiornato sui miei articoli, le mie storie e su quello che faccio, entra a pieno nel mio mondo!